La Galleria Cà d’Oro in occasione dei 20 anni della caduta del Muro di Berlino presenta un’installazione di uno dei più famosi artisti americani Seward Johnson dal titolo “Awakening”: il Risveglio.
L’evento a cura di Gloria Porcella e Lamberto Petrecca si colloca all’interno delle manifestazioni volute dal Comune di Roma in occasione di questa importante ricorrenza, i curatori hanno scelto una Piazza insolita ma molto frequentata dai Romani, Piazza Guglielmo Marconi, decentrata rispetto alle altre manifestazioni ma di grandissima visibilità e passaggio. Accanto all’Obelisco di Piazza Marconi dell’Eur sorgerà “Awakening”.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla sensibilità culturale del Presidente di Eur SpA Pierluigi Borghini e dell’Amministratore delegato Riccardo Mancini che hanno voluto dare con questa opera un segnale di Risveglio Culturale in un’area così importante per la Città di Roma.
AWAKENING rappresenta il risveglio dell’uomo e delle coscienze, la caduta del muro di Berlino che simboleggia l’abbattimento di tutti i muri, una vittoria dell’ uomo sulla costrizione del potere e delle sue logiche. Una vittoria della necessità di unire anziché dividere. Sono passati venti anni e il mondo, anche se davvero cambiato, vive ancora difficoltà di integrazione. La politica e il sospetto, la paura del nuovo e del perdere la propria identità hanno già eretto nuovi muri e non solo di cemento.
Eur Spa vuole ricordare quel momento, quella vittoria per non fermarsi e perseguire nuove vittorie, consapevoli e appassionati osservatori, ma anche convinti sostenitori della forza positiva che sta nell’ essere umano.
La celebre opera dal titolo Awakening (il risveglio) è del noto artista americano Seward Johnson. Lo scultore Seward Johnson è stato a lungo considerato uno dei più originali artisti del nostro tempo. Più di 350 bronzi di Johnson sono presenti in collezioni private e musei in tutti gli Stati Uniti, in Canada, in Europa e in Asia. La storia di Johnson include anche le mostre di Berlino, Monte Carlo, Sidney, un tour attraverso il Brasile, l’Ucraina, Osaka, Oxford e Londra, con sculture collocate in spazi pubblici privilegiati, nel Rockefeller Center, nel World Trade Center a New York, a Queen Elizabeth Park, a Vancouver in Canada e in Piazza di Spagna a Roma.
Il lavoro più “difficile” – e tra i più grandi – è il gigante di alluminio dal titolo “The Awakening”. La scultura è presente in oltre 300 pubblicazioni e reti televisive, tra cui il New York Times, Art in America e People Magazine. La stampa di tutto il mondo celebra “Il Risveglio” come una delle sculture più importanti e anche per questo è stata scelta per l’apertura del vertice del G8 speciale ambientale a Siracusa durante la riunione di leader mondiali.
I cinque elementi che caratterizzano la scultura sono da una parte del gigante l’estremità-espressiva e la sua faccia con la barba arricciata, un lungo braccio, che dall’altra raggiungono una mano, un ginocchio e il suo enorme piede. Il resto della scultura del corpo è invisibile e sembra essere sommersa sotto il pavimento.
L’unica altra fusione di questa scultura si trova a Washington, DC, originariamente collocata nel quadro di una Conferenza Internazionale di Scultura più di due decenni fa. Da allora il “gigante” è diventato un punto di riferimento del panorama di Washington, come le visite al Lincoln Memorial e alla Casa Bianca, è divenuta un simbolo della città. Questa opera d’arte unica ha visto lo spostamento di più presidenze, ed è sopravvissuta dopo una forte tempesta. Ora un “casting” di “Awakening” dopo Piazza Duomo a Siracusa sarà posizionata all’EUR in Piazza Marconi in occasione dei 20 anni della caduta del Muro di Berlino. Sicuramente il suo titolo “Il Risveglio” aiuterà a sottolineare l’onnipresente messaggio che questo è il momento del “risveglio” globale, Nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1989 si aprirono i primi varchi che avrebbero cambiato i destini dell’Europa e del mondo, dando il via a un profondo mutamento dello scacchiere politico, economico e sociale.
L’ Arte ha come specificità quella di riuscire a toccare nell’ uomo quelle corde interiori altrimenti inerti, farle vibrare, donare emozioni e nuove consapevolezze per poi illuminare le altre sfere dell’ agire, tanto nella sfera privata quanto in quella comune.
Il desiderio è che l’esposizione di questa Opera “risvegli” in ognuno la coscienza di un vivere nobile, libero e creativo.