MARILYN MONROE – Tribute to a Female Icon

barbara | maggio 28th, 2012 - 11:16

Roma, 8 giugno 2012

Miami, 5 agosto 2012

Ha sedotto il mondo dal grande schermo e conquistato un posto d’eccezione nel cuore degli artisti. A cinquant’anni dalla sua morte Marilyn Monroe rimane l’icona femminile per eccellenza e continua a ispirare il mondo dell’arte.

Con una simbolica staffetta Italia-Usa, nelle date che ne segnarono la vita, la Galleria Ca’ d’Oro dedica all’attrice americana la mostra Marilyn Monroe. Tribute to a female icon”, a cura di Gloria Porcella e Lamberto Petrecca.

C’è la Marilyn a grandezza reale di Seward Johnson immortalata in abito bianco nella sua posa più celebre, quella insolitamente longilinea di Valentina De Martini, una Marilyn nuda immersa nel colore da Pablo Echaurren e quella pop di Ludmilla Radchenko, accanto alle Marilyn in serie di Andy Warhol e a quelle graffiate di Mimmo Rotella. Un omaggio al mito di Marilyn che prende vita in un percorso di 30 opere tra pittura, scultura e fotografia.

L’esposizione farà prima tappa a Roma, a piazza Colonna nello storico Palazzo Wedekind, per poi volare a Miami, Stati Uniti, nella sede della Galleria Ca’ d’Oro a Coral Gables.

Italia e America, dunque, in occasione dell’anniversario della nascita e della morte di Norma Jean Baker, in arte Marilyn Monroe. Il 1 giugno 2012 l’attrice avrebbe compiuto 86 anni, mentre il 5 agosto 2012 si ricordano i cinquant’anni trascorsi dalla sua scomparsa.

Gloria Porcella e Lamberto Petrecca hanno così scelto i mesi di giugno e agosto per la doppia inaugurazione della mostra.

8 GIUGNO – “Marilyn Monroe. Tribute to a female icon” apre negli spazi ottocenteschi di Palazzo Wedekind, in piazza Colonna, con l’arrivo – tra le altre opere – della scultura di Marilyn firmata da Seward Johnson direttamente dalla Croisette di Cannes (dove è stata esposta in occasione della presentazione del film “My week with Marilyn” di Simon Curtis, in uscita nelle sale italiane).

5 AGOSTO – L’esposizione sbarca a Miami, dove sarà ospitata nella sede americana della Galleria Ca’ d’Oro a Coral Gables.

GLI ARTISTI IN MOSTRA

ANDY WARHOL – Il suo volto riprodotto in serie da Warhol negli anni ’60 la divinizza e la rende “popolare”, nell’accezione democratica dell’arte diffusa dalla Factory.

MIMMO ROTELLA – Con i suoi primi decollage Rotella rende omaggio al cinema e ai suoi protagonisti, immancabile la presenza di Marilyn nelle immagini di manifesti lacerati e rivitalizzati dagli “strappi” dell’artista.

SEWARD JOHNSON – Tra i più originali artisti del nostro tempo, è celebre per le sue sculture realistiche in bronzo a dimensione naturali che ritraggono personaggi assorti nelle attività quotidiane. Di grande impatto visivo, le sue opere annoverano anche una Marilyn Monroe immortalata nella sua posa più famosa.

PABLO ECHAURREN – Nella sua ricerca pittorica convergono diverse istanze: l’attenzione per il segno miniaturizzato, il riferimento al fumetto, l’universo naturale, zoologico e botanico. In mostra espone una Marilyn nuda, immersa nell’esplosione di colori che contraddistingue la sua cifra stilistica.

RENZO NUCARA – Fondatore nel 1993 del Cracking Art Group, per le sue opere sceglie la plastica come veicolo di impegno ecologico e sociale. Alle installazioni con il collettivo affianca la sua ricerca sui Resinfilm, stratificazioni di resine, pigmenti e oggetti naturali e artificiali, che diventano matrice dei più recenti Stratofilm.

ERIKA CALESINI – Attratta dalla valenza espressiva della materia, realizza opere utilizzando materiali di scarto, sottraendoli all’inglorioso destino della discarica. Per riflettere sul valore degli oggetti e su quella parte di essi che appartiene indissolubilmente al nostro vissuto.

VALENTINA DE MARTINI – Stilista di talento e pittrice, ha dedicato molti suoi lavori all’eleganza e allo charme: caratteristiche che è impossibile non accostare a Marilyn Monroe. La sua, insolitamente filiforme, è avvolta in una abito rosso fuoco.

CAMILLA ANCILOTTO – Totem mutanti che si trasformano in una metamorfosi continua di colori e parvenze sono le opere di Camilla Ancilotto. Per l’artista romana l’arte è gioco e infinita possibilità di rappresentazione.

MONICA CASALI – Reduce da una recente mostra presso la galleria Ca’ d’Oro di Miami, espone una Marylin sorridente, luminosa e colorata, in puro Warhol Style.

CRISTIANO CASCELLI – Acuto ritrattista, immortala i suoi personaggi in chiave Pop utilizzando tecniche miste che mettono in luce le sue spiccati doti artigianali.

FLORENCE FABRE – La sua arte passa attraverso l’obiettivo della macchina fotografica per restituire ritratti scomposti in frammenti, schegge di foto, che l’artista ricompone per offrire un nuovo punto di vista e nuova identità ai soggetti.

FABIO FERRONE VIOLA- Assolutamente Pop nella resa di status symbols e icone dell’universo americano mediante l’originale utilizzo di lattine.

LEONARDO HIDALGO – Nato in Ecuador, vive e lavora negli Stati Uniti, dove è considerato tra i più sensibili ritrattisti del nostro tempo. Abile nel districarsi tra innumerevoli tecniche, ritrae i personaggi dello star system con colori vibranti.

MASSIMO LUPOLI – Estrapola i simboli del vivere quotidiano dal loro contesto, ricollocandoli in una nuova ambientazione con nuovi significati. L’opera è costituita da una fotografia sovraimpressa su una distesa di pennelli da pittore.

FLAVIA MANTOVAN – Le icone del nostro tempo sono le protagoniste delle sue opere. Personaggi i cui volti quasi si liquefanno sotto il colore che cola, simboleggiando il disfacimento cui tutti siamo destinati.

DARIA PALADINO – La sua formazione passa per Roma e Parigi e nel 2011 la porta fino alla 54esima Biennale di Venezia al Padiglione Lazio. La sua ricerca artistica si concentra sul ritratto.

LUDMILLA RADCHENKO – Riconducibile alla corrente del PopRealism, nelle sue opere elaborati digitali, quali foto e scansioni, si sposano con una pittura spiccatamente materica, dando vita a ritratti e a icone della vita contemporanea.

MARCELLO REBOANI – Il genere del ritratto costituisce il leitmotiv della sua ricerca artistica. Racconta la nostra contemporaneità in una carrellata di volti noti o anonimi, che costruiscono la sua indagine sulla natura umana.

FABIANA ROSCIOLI – Pittrice e fotografa di grande rilievo, interpreta la bellezza di Marilyn in una successione di immagini raffiguranti donne nude.

SASHA TORRISI – L’eclettico Sasha, pittore e musicista (è stato il cantante e chitarrista dei Timoria), utilizza una tecnica votata alla Pop Art rendendo perfetti personaggi e particolari, tanto da farli apparire in una dimensione asettica, levigata, fluorescente, oltre la realtà fisica delle cose.

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