Alain Bonnefoit Sussurrare Meraviglie

cadoro | novembre 12th, 1999 - 16:13

Il linguaggio della donna
di Antonio Porcella

La pittura di A. Bonnefoit evoca l’anima, le labbra, il corpo, il linguaggio della donna.
Evocare è provocare interrogazioni.
La donna è nella nostra carne, il suo nome è nel libro del- la nostra vita.
L’attesa del loro corpo e del loro spirito è un frammento di eternità di cui l’artista sgrana l’istante del tempo.

Credo che la seconda elegia duinese di R. M. Riike sia il commento più elevato per vivere questa mostra del pittore francese, e che la nostra galleria ospita con orgoglio e riconoscenza:

Gli amanti potrebbero, se sapessero
come, nell’aria della notte
dire meraviglie. Perché pare che tutto
ci voglia nascondere. Vedi,
gli alberi sono, le case
che abitiamo reggono. Noi soli
passiamo via da tutto, aria che si cambia.
E tutto cospira a tacere di noi,
un po’ come si tace un’onta, forse, un po’ come si tace
una speranza ineffabile.

(Rainer Maria Rilke)

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