Ezio Camorani

admin | ottobre 18th, 2010 - 17:00

Un vento invisibile agita le tele di Ezio Camorani, pittore e incisore con una spiccata vocazione per il colore. Le sue opere manifestano una forte plasticità, tale da annullare qualsiasi forma bidimensionale. Dalle tele emergono i colori con grande vigore espressivo, come se una forza invisibile potesse muoverle e incresparle.

Otto bandiere di Stati diversi sono i soggetti delle opere presenti nel percorso espositivo, che rimandano a un messaggio di unione nel mondo. Senza distinzione, senza diversità. Una pittura che supera la narrazione mimetica per divenire segno, gesto, colore “pittura-esperienza”. Il talento di Ezio Camorani gli ha regalato una carriera che ha toccato il culmine negli anni ’70, con le partecipazioni alla Quadriennale e alla Biennale, e che ha continuato a svilupparsi con periodiche svolte di ricerca e linguaggio, che ne fanno un maestro ed esempio per gli artisti più giovani.

Le opere esposte alla Ca’ d’Oro sono otto lavori ad acrilico che giocano con ironia e impatto provocatorio, in stile pop, su un’icona, quella della bandiera, nella quale si addensano in modo emblematico gli slittamenti di senso e di antistoriche aporie del tempo presente. Una rappresentazione che mescola in un unico impasto messaggi di forza e debolezza per raccontarci la crisi che investe quasi ovunque quel simbolo.  A distanza gli otto vessilli sembrano riproduzioni di cartapesta rigide e stropicciate. Poi quando lo sguardo di avvicina scopre che le campiture colorate sono in realtà popolate di segni più concitati e più sporchi, controcampi cromatici: tracce della rivoluzione che sta investendo lo spirito sacro di ogni bandiera, svuotando l’icona di potere ed accentuandone l’effetto retorico.

La mostra di Ezio Camorani a cura di Gloria Porcella e Lamberto Petrecca è realizzata in collaborazione con Roma Capitale.

Press Release Ezio Camorani

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